martedì 3 gennaio 2012


Lo schermo iniziale.
Non potevamo iniziare il 2012 meglio di così, recensendo il primo gioco dell'anno pubblicato per Commodore 64, si tratta di un cervellotico shooter intitolato The Feeling of Power, ispirato ad un breve racconto di Isaac Asimov del 1958.
L'uomo ha perso la capacità di compiere calcoli matematici senza l'uso dei computer. In quel periodo (un lontano futuro), la Federazione Terrestre è in guerra con Deneb (la stella maggiormente vsibile nella costellazione del Cigno). Le armi usate dalla Federazione sono prevalentemente missili a lungo raggio, dove la rotta per colpire l'obiettivo viene calcolato da insostituibili e costosi computer. Un giorno, si viene a sapere di un tecnico dal "potere" di poter compiere calcoli matematici usando solo con l'aiuto della propria mente, una matita ed un foglio carta.
La soluzione è 53894! Che ci vuole?
Ben presto i militari dopo averne verificato le capacità di calcolo, si appropriarono di questa scoperta, sviluppandola ed insegnandola ad altri esseri umani per pilotare i missili, garantendo una maggior efficienza rispetto ai computer ad un costo quasi pari a zero. Il tecnico, di nome Aub, vedendo l'utilizzo per scopi bellici di quel che considerava un semplice esercizio mentale per passare il tempo, si tolse la vita, ma ormai era troppo tardi, lo sviluppo di una nuova scienza al servizio della guerra era iniziato.
Il gioco ci pone al comando della base missilistica della Federazione Terrestre, costituita da cinque basi, idendificate ognuna da un numero.
Ma è troppo facile!! 109!
Uno solo di questi numeri è la soluzione al problema matematico proposto, visibile nell'angolo sinistro in alto dello schermo. Una volta risolta l'operazione artmetica, composta al masimo da due numeri, dovremo selezionare la base con la soluzione esatta, muovendo il joystick a destra o sinistra e premere il punsante fire con il giusto tempismo per lanciare il missile e abbattere l'astronave aliena. Le navi nemiche compariranno solo una alla volta, se non distrutte, esse, percorreranno tre passaggi da destra verso sinistra, avvicinandosi sempre di più alle basi missilistiche, per poi sfuggire per sempre. In queso caso, perderemo una delle tre vite disponibili. Con l'umentare dei livelli, i problemi saranno sempre più complessi e le astronavi di Deneb aumenteranno la velicità di volo, obbigandoci ad essere sempre più rapidi nei calcoli mentali e nel far fuoco con maggior abilità. Colpendo una nave aliena con un missile lanciato da una base con una la soluzione non corretta, otterremo solamente l'effetto di immobilizzarla temporaneamente, poi riprenderà il suo percorso. Il bonus punti per ogni obiettivo colpito sarà maggiore se raggiunto durante il primo passaggio ed aumenterà con l'avanzare dei livelli di gioco. Quanti livelli riusciremo a raggiungere prima di avere un'emicrania?


Originale l'idea alla quale attinge questo gioco, peccato non trovare una presentazione con un piccolo riassunto introduttivo del racconto di Asimov, come prologo al gioco. Chi non conosce The Feeling of Power (il racconto), difficilmente capirà il senso di dover, prima di sparare ad una nave aliena, risolvere un problema aritmetico, anche se questa caratteristica aggiunge un elemento nuovo ad un concetto di gioco già visto, iniziato con Missile Command ed in seguito con i suoi vari cloni e conversioni. Quindi, prima di giocare, date una rapida lettura al racconto di Asimov, poi tutto avrà una logica. Questa versione è completa al 95%, in seguito saranno aggiunti bonus e Hi-Score, ma anche al 95% resta un gioco interessante, per qualche partita veloce di tanto in tanto.