sabato 3 dicembre 2011



Per i lettori di romanzi fantascientifici e non, risulterà familiare il titolo "La guerra dei mondi", dello scrittore britannico H.G. Wells. Il famoso romanzo è stato fonte di ispirazione e adattamenti vari per cinema e televisione. Chi non ha mai letto il libro è probabile possa aver almeno visto il film di Spilberg con Tom Cruise come attore protagonista, dove si racconta una fuga apparentemente senza speranza per sfuggire agli alieni invasiori, che a bordo di enormi macchine da guerra, i Tripodi, inceneriscono città ed i loro abitanti con un terribile raggio atomico. L'influenza della trama del romanzo è evidente anche in questa versione per C64 di Cannabalt. Il protagonista, che controlleremo semplicemente con il tasto fuoco del joystick per farlo saltare, è vestito come un tipico impiegato, che improvvisamente si trova nella situazione di dover scappare.

Per tutto il gioco correrà autonomamente, aumentado progressivamente la velocità, e noi non potremo influenzare la sua corsa in nessun modo tramite comandi. Da cosa scappare probabilmente nemmeno lo sa, ma il problema più immediato è causato dalle le forti vibrazioni del palazzo nel quale si strova. Forse un terremoto? Forse, ma meglio uscire velocemente da li, anche se costretto a percorrere velocemente il corridoio e lanciarsi sul tetto del palazzo adiacente, attraverso la finistra (chiusa). Lo spettacolo è catastrofico, la città è sotto attacco, palazzi semidistrutti, voli radendi di imprecisati veivoli, bombe piovono dal cielo. Il nostro protagonista, sarà costretto a correrre e saltare da un palazzo all'altro o su delle piattaforme cercando di non precipitare nel vuoto, compiendo il salto con tempismo perchè un solo istanste di anticipo o ritardo potrà essere fatale.

 Sui tetti delle case potranno essere presenti diversi ostacoli, che se non evitati faranno rallentare la corsa, magari proprio un momento prima di dover spiaccare un bel balzo lungo, facendo cadere nel vuoto il nostro fuggitivo, oppure, i palazzi dove stiamo allegramente correndo inizieranno a crollare, in seguito ad un attacco (è colpa dei tripodi, anche se non li vediamo),  costringendoci a saltare velocemente, cercando di arrivare nel punto preciso per non andare a sbattere la faccia contro la parete di fronte. Talvolta saremo costretti anche a saltare attraveso una finestra per entrare in un palazzo troppo alto per saltare sul tetto, rispetto il punto in cui ci troviamo, per uscirne dal lato opposto. Infine piomberà dal cielo senza prevviso una specie di ordigno da evitare assolutamente, altrimenti saremo costretti ad assistere, senza poter far nulla, il nostro disperato omino diventare sottile cenere.
Sarà una corsa senza fine, dove prima o poi un piccolo e definitivo errore saremo costretti a commetterlo, così il gioco finirà, mostrandoci quanti metri abbiamo percorso se seranno abbastanza entreremo a far parte della classifica dei migliori giocatori. Maledetti alieni! Che vi possa venire un' accidente!
 
 
Canabal è un classico running game, dove non si deve fare altro che premere il tasto fire nel momento giusto e nient'altro. Sembra forse un po' poco, ma l'incalzare del ritmo man mano che si prosegue e la colonna sonora angosciante, rendono davvero il gioco avvincente ed inoltre è molto facile farsi prendere anche se a volte, precipitare dopo pochi istanti è piuttosto frustrante, ma la voglia di rigiocarlo torna immediatamente per riuscire a vedere fino a dove si riesce ad arrivare. La disposizione degli ostacoli e dei palazzi non è sempre la stessa, ad ogni nuova partita ci troveremo ad affrontare nuove situazioni, caratterstica davvero essenziale per un gioco semplice come questo. Una curiosità: Canabalt è la conversione non ufficiale della versione per flash si Semi Secret Software, in seguito pubblicato anche per iOS. La conversione ufficiale invece non mantiene il nome originale del gioco, ma stranamente si chiama C64anabalt.