sabato 12 novembre 2011

Siamo solo all'inizio!
Parecchi anni fa tutti  mi conosceva-no come Super Joe, non avevo paura di niente, ho liberato prigionieri combattendo solo contro un'intero esercito, solo contro tutti, correndo e sparando in una maledettissima giungla, con poche bombe a mano ed una mitragliatrice, nient'altro. Sono stato decorato, chiamato eroe, poi cosa succede? I tempi cambiano, la burocrazia, la politica, le solite cose, ed  eccomi qui a fare il passa carte dietro ad una scrivania. Adesso tutto è diverso. Nessuno mi chiama più Super Joe, ora mi chiamano comandante Fatbob. Troppi anni ho passato in questo squallido ufficio, ad ingrassare ed invecchiare, è ora di ricominiciare. Voglio tornare in prima linea. Lo sappiamo tutti che ci sono ancora prigionieri laggiù e neessuno ha mosso per intervenire. Questa è la mia occasione, andrò di persona, ufficialmente o anche senza il consenso dei burocrati, ma andrò. Mi piace l' odore del napalm di mattina.
Super Joe o Fatbob, come preferite chiamarlo è tornato il soldato di un tempo, in questo seguito del famoso coin-op di Capcom, già convertito per C64 da Elite System nel 1985.
Adesso ti tiro fuori da quel buco!
Apparentemente nulla è cambiato, anche in questa nuova avventura, il temerario comandante è solo contro un esercito nemico, dovrà eludere la sorveglianza armata di un campo di prigionia e liberare tutti i prigionieri. Possiamo muovere Fatbob in tutte le direzioni, dirigendolo a percorrere tutto il percorso fino alla fine del livello, passando attraverso un paesaggio vario, composto da alcuni sbarramenti come alberi, fiumi e muri che ci costringeranno a passaggi obbligati. Ovviamente tutta la strada che ci separa dalla vittoria finale è da farsi sparando contro i soldati nemici. Alcuni di essi saranno appostati in punti strategici, specialmente nei pressi dei citati sbarramenti, dove non avremo possibilità di passare senza prima aver eliminato i bellicosi soldati, altri invece correranno verso di noi sparando numerosi colpi, altri sono ben protetti all'interno di trincee. L'instinto di sopravivvenza impone (anche il buon senso), prima di attraversare una strada, si debba guardare in entrambi i lati.
Vittoria! Si torna alla base!


Meglio farlo anche in questo gioco, visto che possono apparire motocicli e mezzi militari che apriranno un fitto fuoco di copertura e questi mezzi per essere distrutti necessitano di essere colpiti diverse volte. Ogni tanto troveremo alcuni prigionieri ben in vista, li pronti per essere raggiunti e liberati, ma presto si capirà che sono stati messi li, solo per attirarci in una trappola, ma a questo punto è già troppo tardi, non possiamo evitare il combattimento e tentare così di liberare gli ostaggi. Al termine del campo di prigionia, troveremo un numero maggiore di prigionieri ed infine potremo finalmente incamminaci per la via  che porta al di fuori di questo inferno, la via d'uscita definitiva, ed il livello sarà concluso. Ma a quel punto, Fatbob, non potrà ancora gioire, perché dovrà ricominciare tutto dall'inizio, in una missione senza mai fine, cercando di totalizzare il maggior numero di punti. Hey, Fatbob! Non era meglio restare dietro ad una scrvania?

Posso affermare che questo Commando II, realizzato con il celeberrimo software SEUCK, è davvero gradevole, gli sprite sono identici della versione di Elite, incluse le animazioni, i nemici sono quasi sempre posizionati in punti dove non te lo aspetti, o forse te li aspetti proprio li, ma vuoi andarare avanti sparando, colpito da una irrefrenabile voglia di spazzare via tutti i cattivi dallo schermo, quindi basta essere un po' troppo frettolosi che si perde una vita, finendo sotto il fuoco nemico. La collisione tra i proiettili e gli sprite non sempre è precisa e la mancanza di una colonna sonora, fanno perdere qualche punto a questo gioco. Il vero problema è dato dalla presenza di un solo livello, da ripetersi una volta concluso, ma il gioco non è mai stato completato, quindi, godiamoci quello che c'è.